TITOLO: Il Censimento dei Radical Chic 
AUTORE: Giacomo Papi 
EDITORE: Feltrinelli 
ANNO: 2019 
PREZZO: 13€ (ed. cartacea); 9,90€ (eBook)  
PAGINE: 141 
TRAMA: In un’Italia ribaltata, le 
complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di 
corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, il
 quale, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia
 e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un’ininterrotta 
caccia alle streghe: i clandestini per cominciare, poi i rom, quindi i 
raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali.
 Il primo a cadere, linciato sul pianerottolo di casa, è il professor 
Prospero, colpevole di aver citato Spinoza in un talk show.
 Cogliendo l’occasione dell’omicidio dell’accademico, il ministro degli 
Interni istituisce il Registro Nazionale degli Intellettuali e dei 
Radical Chic per censire coloro che “si ostinano a credersi più 
intelligenti degli altri”. La scusa è proteggerli, ma molti non ci 
cascano e, per non essere schedati, si affrettano a svuotare le librerie
 e far sparire dagli armadi i prediletti maglioni di cachemire…

