lunedì 5 febbraio 2018

Book Tag: Must Read

Buon pomeriggio e buon Lunedì, se così si può dire!
Oggi, girovagando durante la pausa-studio fra i blog che seguo, mi sono imbattuta nel Book Tag Must Read che Katia ha scovato in rete.
Le domande mi sono sembrate interessanti così...eccomi qui, pronta a proporvi le mie risposte!



1) In che modo, solitamente, scopri nuovi libri da leggere?
Solitamente in libreria. Potrei trascorrere interi pomeriggi fra gli scaffali alla ricerca di libri che possano colpirmi sin dalla quarta di copertina. Inoltre, da quando ho aperto questo spazio, seguo con attenzione le recensioni e i consigli degli altri blog. Senza dimenticare il potere dei social network: seguendo i profili della maggior parte delle Case Editrici, riesco a tenermi aggiornata sulle nuove uscite.

2) I premi letterari influenzano la tua wishlist?
Raramente. Di solito tendo a valutare la trama di ogni singolo libro e non l'impatto che questo ha avuto sul pubblico o sulla critica. In particolar modo, ultimamente fuggo a gambe levate dai cosiddetti "casi editoriali dell'anno"!

3) Ti senti in dovere di leggere libri considerati opere fondamentali della letteratura?
A volte, ma solo per un dovere nei miei confronti. In generale, tuttavia, adoro i classici della letteratura e di rado ne ho letto qualcuno solo per dovere (se si escludono le opere da studiare in ambito universitario e scolastico).

4) I libri che desideri leggere sono influenzati dal punteggio che hanno su Goodreads?
No, anche perché non uso Goodreads.

5) Quali sono, secondo te, alcuni dei libri più sottovalutati?
Di sicuro qualche autopubblicazione meriterebbe maggiore considerazione dalle Case Editrici. Ma è anche vero che, ormai, troppi lettori non si fidano di questo canale che permette di dar voce a chiunque, spesso senza particolari meriti.
Di recente ho scoperto, inoltre, che la letteratura contemporanea francese è spesso sottovalutata dal pubblico italiano.

6) Quali libri hai comprato perché tutti ne parlano positivamente?
Qualche anno fa ho acquistato la serie Shadowhunters e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Ma non sono andata oltre i primi sei volumi perché tendo a sopportare poco le saghe infinite. Mentre di recente ho comprato La Verità sul Caso Harry Quebert e, anche questa volta, i consigli si sono rivelati utili!

E voi? Cosa ne pensate?
Come sempre, vi ringrazio per aver letto un altro dei miei deliri dietro la tastiera.
Se volete partecipare, le domande sono le stesse. Sentitevi liberi di lasciare, nel commento, il link con le vostre risposte! A presto!


7 commenti:

  1. Ciao Piera! Devo dire che anche io sono nettamente poco influenzata dai premi letterari. Io adoro andare in esplorazione in biblioteca e prendere un po' quello che mi va! Quanto ai classici, cerco di leggerne il più possibile...si fa quel che si può!

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    1. Ciao Silvia! Andare in esplorazione è un altro dei piaceri della lettura! E la biblioteca è un ottimo luogo che ho dimenticato di citare! ;)

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  2. Sono contenta che hai fatto anche tu questo Book Tag :) È davvero un ottimo modo per conoscerci di più! Soprattutto mi fa piacere sapere che non sono l'unica a scappare di fronte ai "casi editoriali dell'anno". Mi allontano il più velocemente possibile! ;)

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    1. Mi piacciono molto i Book Tags proprio perché sono un modo diverso per conoscerci di più al di là delle recensioni! Fidati, comunque, ormai quasi tutti scappano davanti ai casi editoriali dell'anno! ;)

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  3. Ciao,complimenti per il blog...ho iniziato a seguirti. Anche io amo perdermi tra gli scaffali delle librerie. Spero passerai da me a ricambiare. Se fosse per sempre
    Un bacio, ale

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    1. Ciao Ale, seguo il tuo bellissimo blog già da ieri! Grazie mille per i complimenti e benvenuta! Un abbraccio e a presto!

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  4. Anche io sono poco influenzato dai premi e dai "must". Come nella musica. Anzi, trovo fastidiosa l'insistenza su determinati titoli o gruppi. Ok, avranno pure fatto la storia, ma non la mia!

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